Mentre un governo delegittimato e travolto dagli scandali vara una nuova operazione di macelleria sociale per pagare gli interessi ai banchieri strozzini, Bersani e di Pietro non solo non si oppongono ma danno il via libera. Confermando una volta di più la propria candidatura a governare per conto degli industriali e delle banche. Il risultato è che Berlusconi sopravvive, i lavoratori versano sangue, il parassitismo finanziario ringrazia.
E' la riprova che solo una rottura col centrosinistra può liberare una opposizione vera a Berlusconi e una vera alternativa alle classi dirigenti bancarottiere.