lunedì 21 marzo 2011

Presidio di protesta contro il presidente della Provincia Cirielli


Domenica scorsa il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli (già noto per l’interrogazione parlamentare in cui chiedeva al Ministro dell’interno Maroni per quale motivo, durante la manifestazione del 16 dicembre scorso, le forze dell’ordine non erano state autorizzate a sparare sugli studenti) si è recato in visita ufficiale a Baronissi. All’arrivo per presenziare l'inaugurazione del polo sperimentale di Via Ferreria è stato "accolto" dai componenti del presidio organizzato da alcune sigle tra cui anche il PCL, riunitisi per contestare il presidente della Provincia.
La manifestazione di dissenso si è svolta in maniera pacifica, raccogliendo il consenso di alcuni cittadini scesi in strada per assistere alla cerimonia di inaugurazione, anch’essi critici nei confronti di Cirielli.

Segue il testo del volantino distribuito durante il presidio.



Il presidente della provincia Edmondo Cirielli ignora la storia, dimentica velocemente le valutazioni espresse sul Sindaco di Baronissi attraverso atti parlamentari e non mantiene le promesse.

Cirielli ha affisso, in tutta la Provincia, dei manifesti per celebrare il 25 APRILE. Nei quali dimostrava tutto il suo pregiudizio ideologico e la sua profonda ignoranza sulle vicende della RESISTENZA ITALIANA, esaltando, di contro, l'apporto dell'esercito americano che a suo dire avrebbe evitato che il paese fosse preda di pericolosi comunisti.

Cirielli ha presentato DE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI al Ministro degli Interni nelle quali si legge:

... "se il rinvio a giudizio del sindaco protempore Giovanni Moscatiello, per una serie di reati tra i quali concorso esterno al reato previsto dall'articolo 416-bis del codice penale, non integrasse la possibilità dello scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti camorristici" ...

Salvo poi nominare Moscatiello, passato nel frattempo dal PD al PDL e sostenuto al Comune dal centro-destra, Segretario generale della provincia, nomina di esclusiva competenza del presidente.

Cirielli ha promesso di impegnare i fondi necessari per costruire DUE ISTITUTI SUPERIORI nella Valle dell'Irno, uno a Mercato S. Severino e l'altro a Baronissi.

Sia nel primo che nel secondo caso le promesse non sono state mantenute. Mentre per Mercato S. Severino non si hanno notizie della gara d'appalto esperita diversi mesi fa, a Baronissi, si è pensato bene di trasformare, affittandole, delle residenze per anziani in aule scolastiche, con l'abbandono del polo scolastico che sarebbe dovuto nascere a Cariti.

Cirielli dovrebbe spiegare ai cittadini della Valle dell'Irno, invece di presenziare ad inaugurazioni di presunti "poli creativi":

- Per quale motivo continua a mantenere ai vertici dell'ente che presiede Giovanni Moscatiello;

- Perché non vuole più investire per favorire la cultura nella Valle dell'Irno;

- Se ha intenzione di riparare, il prossimo 25 Aprile, alle gravi offese ai resistenti italiani che si sono sacrificati per la nostra libertà.