venerdì 17 aprile 2009

DOPO GLI SCIACALLI ARRIVANO I LUPI !

Dalle nostre parti, la terra continua a tremare ma questo non impedisce unavisione lucida di quanto avvenuto. L'Abruzzo è stato colpito da un sisma diforte intensità ma, né le immani devastazioni, né le 292 vite umane persesono da addebitare solo alla natura.È chiaro a tutti che l'aver costruito in luoghi non opportuni da un punto divisto idrogeologico e senza le più elementari prescrizioni antisismiche sonole vere cause del disastro. Per essere più chiari, *i meccanismi dellaspeculazione edilizia, diffusissima nella nostra regione, e la ricerca delmassimo profitto, uno dei dogmi della società capitalistica, sono alla basedi quanto avvenuto.* Si aggiunga a questo, l'imperizia della protezionecivile che, evidentemente distratta dall'organizzazione del G8 e da altrigrandi eventi, ha sottovalutato uno sciame sismico che andava avanti damesi.Non si trattava di evacuare una città, come furbescamente dicono Bertolaso ecompagni, ma sarebbe bastato dare alla popolazione consigli utili in caso diterremoto, rafforzare magari il personale di pronto intervento, far arrivareall'Aquila qualche struttura (tende, macchine escavatrici, gruppielettrogeni, ecc) nell'eventualità di ciò che poi si è purtroppo verificato.Fortuna che ai ritardi e alla inadeguatezza dello stato, ha sopperito lasolidarietà sociale con le mille forme di autoorganizzazione dei soccorsiche sono stati, soprattutto all'inizio, il vero aiuto alle popolazioniterremotate.Dopo il disastro, sono giunti puntuali gli sciacalli, non quelli inventatidai media che rubano nelle case (magari rumeni, perchè un po di razzismopuò risollevare il morale) ma quelli veri e cioè i politici e il lorocodazzo di giornalisti e opinionisti del dolore altrui. Quel che si è vistoin questa settimana in Abruzzo è qualcosa che si stenta a credere. Un capodel governo, già spregiudicato palazzinaro, che ogni volta che è al governone pensa una per favorire la lobby del mattone (si veda ora la proposta diampliamento degli immobili) e nel frattempo allenta la normativa antisismicae taglia i fondi alla protezione civile, venire a vestire i panni dell'eroe.Ministri in parata con l'occhio umido in favore della telecamera e nessunoche abbia detto dove prendere i soldi della ricostruzione, cioè l'unica cosache contava. Ora tra lotterie, cinque per mille, tasse sui redditi alti anoi pare che alla fine della fiera, saranno come sempre i lavoratoridipendenti a tirar fuori il denaro.*E' andata diversamente quando si è trattato di salvare le banche, è bastatauna notte e i miliardi dalle casse dello stato sono stati messi adisposizione dei poveri banchieri. Così funziona il capitale.*Per venire a noi, ribadiamo che nessuno dei nostri compagni delle provincedi Pescara, Chieti e Teramo ha subito conseguenze a causa del terremoto.Diversa e drammatica è invece la situazione dei compagni aquilani. Pur nonavendo subito nessuno conseguenze fisiche, tutti hanno avuto pesanti dannimateriali. La maggior parte di loro, sono momentaneamente ospitati inalberghi della costa e il nostro coordinatore regionale Ottaviano Scipione èin costante contatto con loro. Tanti compagni, da ogni parte d'Italia, cihanno chiesto di poter dare un segno della loro vicinanza e solidarietà. Noiabbiamo valutato con scrupolo tutte le possibilità e siamo giunti allaconclusione che, in questa fase, l'unico aiuto possibile da gestire da partenostra e insieme utile a chi lo riceverà è costituto da versamenti indenaro. Dunque per chiunque volesse contribuire a questa raccolta di fondiconsigliamo le seguenti modalità: *Lasciamo di seguito un collegamento che rimanderà alla pagina del sitoabruzzese del PCL dedicata alle sottoscrizioni volontarie (o guardare alrelativo tasto sulla colonna a destra del sito). Qui sono spiegate duemodalità per effettuare un versamento in denaro. La prima direttamente alleposte utilizzando i dati della carta prepagata postepay intestata per ilmomento ad un coordinatore locale del partito: si tratta di ricaricare lacarta attraverso lo sportello delle poste comunicando il numero della cartae il nome della persona a cui la carta è intestata; in questo caso ilversamento è anonimo e se volete far conoscere il vostro nome è bene che inseguito scriviate una e-mail a info@pclabruzzo.it.Indirizzo e-mail protettodal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo La seconda modalità èon-line ed è utile per chi ha già una carta di credito o carta prepagata,in questo caso si può cliccare sul tasto del conto paypal del pclAbruzzo pervisualizzare le procedura. Ecco il collegamento:* http://www.pclabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=161&Itemid=46 *Coordinamento regionale PCL Abruzzo*