Il PCL Salerno, rinnovatosi grazie all’incontro tra alcuni compagni storici di quella sezione e alcuni compagni storici della sezione di Napoli trasferitisi per motivi di lavoro o (fine) studi, ricorda, saluta e ringrazia ancora il compagno Tiziano Bagarolo nel quarto anniversario della sua prematura scomparsa.
Lungi dal volerci cimentare in pompose commemorazioni, che lo stesso compagno, vero marxista rivoluzionario anche in questo, certamente non avrebbe gradito, ci piace solo ricordare quale enorme perdita il trotskismo abbia subito con la scomparsa di uno dei nostri migliori compagni, che: in tutta la sua vita politica non ha mai scisso la propria attività teorica dalla propria attività militante; fin dai tempi della sua militanza nei GCR ha contrastato le posizioni centriste e movimentiste e più che mai ha lottato una vita intera contro lo stalinismo, non in ultimo riaffermando la forte presenza della questione ecologica nel campo bolscevico (offuscata dal mito efficientista dello stalinismo); conscio che il marxismo è un metodo e non una mitologia o una religione, non si è mai approcciato ad esso come un prete, appunto, si approccia alle sacre scritture e, distante anni luce dai marxisti da libro, che vivono costantemente di citazioni e mai di elaborazioni, non ha mancato di approcciarsi alle più svariate questioni, lontano dall’atteggiamento settario di tanti che si professano comunisti ma hanno lo sguardo un bel po’ limitato.
E le questioni poste da Tiziano assumono ancora una volta attualità e centralità nella situazione salernitana, dove la logica del profitto e dello sfruttamento ambientale, visibili, ad esempio, nei progetti di ristrutturazione urbana o nelle attività industriali di fonderia o di incenerimento dei rifiuti, costituiscono una minaccia costante per la salute e la vivibilità del nostro territorio.
Quindi, in conclusione, semplicemente un grosso “ciao compagno” dalla sezione di Salerno, da oggi sez. Tiziano Bagarolo.
Partito Comunista dei Lavoratori – Salerno
