Proposta del Pdl. Uguali reduci fascisti e partigianiUna pattuglia di deputati per l’istituzione dell’Ordine del Tricolore: una croce e 200 euro per ogni iscrittoInsorge l’Anpi. Vassalli: iniziativa incostituzionaleDuecento euro l’anno, e un nuovo ordine «cavalleresco», l’«Ordine del Tricolore», che tiene assieme, con rinnovato intento «pacificatorio», tutti i partecipanti alla Seconda guerra mondiale. Sotto l’effige di una medesima croce di bronzo con coccarda, lo Stato terrà assieme soldati delle forze armate italiane del ‘40-’45, partigiani, gappisti, inquadrati nel Corpo volontari della libertà, invalidi e mutilati, ex prigionieri, internati nei campi di concentramento e anche appartenenti a «formazioni che facevano riferimento alla Repubblica Sociale Italiana».Sono tutti assieme, vittime e carnefici, nella proposta di legge 1360 presentata da Lucio Barani, esponente del Pdl di provenienza Nuovo Psi (come sindaco di Aulla fece posizionare una statua in marmo di Carrara di Bettino Craxi in piazza omonima, statua da poco messa all’asta per far cassa dal nuovo sindaco Udc), e firmata da una nutrita pattuglia di esponenti del Pdl.Lo schema, proposto già due volte nel corso delle precedenti legislature, prende forma sulla falsa riga dell’«Ordine di Vittorio Veneto», creato per i combattenti della Prima guerra mondiale.
La destra nazionale ci riprova, noi tutti insime ci sentiamo di dire no!!! Chi non ha memoria non ha futuro, non permetteremo ai neofascisti in doppiopetto di infangare la memoria dei partigiani che versarono il proprio sangue per l'onore e l'unità della patria. L'ennesima dimostrazione della necessità di vigilare sul rispetto della nostra costituzione e sui valori della resistenza sulla quale essa e la nostra stessa repubblica si fondano è arrivata sotto forma di proposta di legge (la numero 1360). Già nelle precedenti legislature di centro-destra tentativi simili erano stati fatti ma oggi il pericolo è grande a causa della vasta maggioranza che il PDL ha in entrambe le camere.
Noi tutti manifestiamo profondissimo sdegno per questo attacco revisionista e proponiamo una seria mobilitazione di piazza per dimostrare che la memoria non si cancella!!!
"non è finita a piazzale Loreto,il taglio di una pianta non è completo se non ne si estirpano le radici..."
Sul sito nazionale dellANPI è stata pubblicata una rassegna stampa che alleghiamo di seguito
Proponiamo qui una parziale rassegna stampa (files in formato PDF):
Il Messaggero, 6.1.09
Repubblica online, 8.1.09
Liberazione, 8.1.09
Corriere della sera, 9.1.09
l'Unità, 9.1.09
la Repubblica (Michele Serra, con la replica del promotore della legge Lucio Barani), 9-10-11-1-09
la Repubblica, 13.1.09
il Giornale, 13.1.09
ADN-Kronos, 13.1.09
ANSA, 13.1.09
APCOM, 13.1.09
ASCA, 13.1.09
la Repubblica (Giorgio Bocca), 14.1.09
l'Unità, 14.1.09
la Repubblica, 14.1.09
il Messaggero, 14.1.09
Rinascita, 15.1.09
l'Unità (Nicola Tranfaglia), 15.01.09